L'occhio dello stregone-H. Nemerov-Vincitorio Editore
Buono - interno perfetto, lieve ingiallimento pagine, leggermente piu' accentuato ai margini - 5 pagine segno lettura - accenno di piccole macchiette ai margini sul alcune pagine - un taglietto 1 mm filo margine - bordi leggero ingiallimento. copertina cartonata - pagine 305 - cm 13.5x19.5 invio immagini quando harold ross fondò nel il new yorker, non immaginava probabilmente che dal settimanale sarebbe cresciuta una scuola di scrittori che occupano un posto di primo piano nella letteratura americana. con la definizione « scuola del new yorker» si allude a un gusto, o alla tirannia di un gusto, che fa del settimanale - racconti, critica, disegni umoristici - qualcosa di piu di una rivista: una vera e propria istituzione. legati al sorgere di un nuovo mito urbano e di una nuova società che si riconosceva nella vita frammentaria e sofisticata della metropoli, educati a un'esattezza elegante e un po' pettegola, gli scrittori del new yorker hanno espresso una verità sulla vita americana nei loro racconti simili a cammei, i cui personaggi guadagnano abbastanza dollari da vivere senza preoccupazioni ma muoiono di anemia emotiva, nelle istantanee del nichilismo di una borghesia che combatte l'incerta battaglia dei cocktail e dei divorzi, senza nulla alle spalle che le fragili memorie del passato familiare. salinger, updike, philip roth, sono solo alcuni degli scrittori che hanno esordito o conquistato la celebrità sulle pagine del new y rker: tutti già noti al pubblico italiano, ma piu che altro per i loro recenti romanzi di successo. era invece rimasto sinora nell'ombra howard nemerov, forse proprio perché non ha mai ceduto alla tentazione del bestseller. i racconti qui presentati contengono quanto di piu definitivo abbia scritto, come ritratto sociale e come preziosità di stile. i suoi personaggi sono aristocratici alle soglie del disastro (se ne veda l'efferato ritratto fornito dal primo racconto), borghesi rispettabili ma intimamente disadattati, nevrotici dediti ad attività eccentriche: con un orecchio infallibile e l'attenzione discreta ai particolari, nemerov li coglie in ciò che li rende inconfondibiii, e perciò interessanti. parlare di scoperta a proposito di questi racconti è superfluo, tanto la parola è abusata (e del resto nemerov figura da anni nelle antologie di fiction); basti più semplicemente proporre una lettura che per raffinata cattiveria si congiunge alla piu snobistica tradizione satirica.