Il riso degli amanti - said bahaudin majrouh
Il riso degli amanti said bahaudin majrouh traduzione di anna pensante luni editrice pag.242 brossura cm14x21 In condizioni perfette, pari al nuovo Spedizione in tutta Italia Il riso degli amanti è il secondo e ultimo volume dell'opera maggiore dell'afgano said bahaudin majrouh, narratore, filosofo, poeta sufi al di fuori degli schemi, che egli iniziò con "il viandante di mezzanotte". il suo viandante, attraverso l'esperienza e le vie dell'esilio, opera un'implacabile analisi: quella della tirannide, intesa come manipolazione delle menti, coercizione dei corpi, sistematica applicazione del terrore. l afghanistan, paesaggio interiore dell'esilio, è il centro non detto di questa leggenda vera, in cui la tortura e la morte non possono spuntarla sull'occhio del cuore. la figura felice e imperturbabile del viandante percorre le pagine di questo volume vero e proprio canto di libertà, avendo come spettatori attoniti i lettori, ancora estranei alla disarmante realtà della tirannide: essi sono gli ultimi testimoni del suo canto di dolore e di verità. poeta afgano, riconosciuto come il più grande scrittore del suo paese, said bahaudin majrouh () può considerarsi, grazie alla sua costante ricerca del vero e della libertà, martire assoluto del suo paese, avendo dimostrato attraverso la sua opera e lua tragica fine (fu assassinato in pakistan, dove viveva in esilio, l'11 febbraio ), quale fosse la strada e quale l'impegno da manifestare nei confronti della soverchia tirannide dell'uomo.