Espressione e identità (Erving Goffman) Mondadori Oscar 1°
Molto buono - Ottimo Lieve "ingiallimento" pagine, leggermente più accentuato ai margini e bordi. Angolino prima pagina dopo copertina mese/anno. Copertina leggeri segni d'uso, nessuna piega lettura dorso A cura di Paolo Maranini Brossura Pagine 155 Mondadori Oscar Saggi Anno: ° edizione Proseguendo un discorso che aveva cominciato lo storico Huizinga sulla natura e sul significato del gioco, Goffman esamina la struttura e la dinamica degli incontri, il loro ancoraggio nelle regioni profonde dell'uomo. È questo ancoraggio che spiega, per Goffman, la capacità che han no il gioco e tutti gli altri momenti ludici della vita quotidiana di « costruire universi -: realtà significative che ci difendono dalle intrusioni e dall'oppressione di una società deforme e pietrificata. Il gioco è, per Goffman, la metafora di tutti i piccoli incontri che avvengono fra gli uomini, nello spazio che viene loro lasciato dai grandi flussi del processo di produzione e di organizzazione della vita nella società razionalizzata. In questa conquista degli interstizi, nel prendere le distanze dai ruoli, l'uomo difende disperatamente l'identità, il ricco e il vivido dell'esi- stenza, contro la riqidità morta dei formalismi e dell'uffìcialità. Attraverso uno straordinario virtuosismo descrit- tivo e un apparente taglio naturalistico del discorso, Goffman ci rivela qui il meglio della sua capacità di sot- tile osservatore e, soprattutto, di moralista.