JANE RAZZA: MIX AMSTAFF ETA’: TAGLIA: GRANDE Questa è la storia, ormai un classico, di JANE comprata con leggerezza per due soldi da un ciarlatano senza scrupoli, per accontentare un capriccio, il classico regalo di Natale di un fidanzato disattento e superficiale che per colmare le sue mancanze compra cani e li regala come fossero pupazzi. All’inizio tutto è andato per il meglio poi col passare dei mesi le rughette che tanto piacevano alla loro padrona sono sparite, il suo musetto da cucciola è diventato adulto, le zampette paffutelle sono diventate slanciate e muscolose e questa splendida cucciola si è trasformata in una bellissima cagnona di 30 kg. Da li non c’era più tempo per portarla fuori, un cambio di lavoro improvviso, forse un licenziamento, forse lo sfratto, forse non c’erano più soldi per mantenerla, forse un trasferimento sulla Luna…morale Jane finisce chiusa in giardino, senza uscire quasi mai, abbandonata a se stessa…il tempo dei grattini sul divano era finito, niente più coccole, niente più calore per questa anima sfortunata che aveva solo la “colpa” di essere cresciuta. Ma la storia non finisce qui perché ad un certo punto anche l’esilio in giardino non andava più bene insomma Jane doveva trovare un’altra sistemazione o sarebbe finita in canile. Per fortuna abbiamo trovato uno stallo TEMPORANEO a Bologna per lei, ma non è una sistemazione definitiva, se non troviamo una famiglia in fretta si apriranno davvero le porte del canile per lei e sarà l’ennesimo fallimento, l’ennesimo abbandono. JANE cerca una famiglia che le dia tutto quello che sino ad ora non ha avuto…l’amore, il rispetto, il sentirsi parte di un branco, di una FAMIGLIA !! Affettuose con le persone, con gli altri cani è necessario fare una prova di socializzazione, si affida a persone con un minimo di conoscenza della razza e solo a chi è disposto a controlli pre e post affido e firma del modulo di adozione. NO BOX – NO CATENA – NO VITA SOLO IN GIARDINO – NO GUARDIA Per info: RAFFAELLA
Juan Carlos Onetti Gli addii Editori Riuniti I David n. 45 Collana diretta da: Gian Carlo Ferretti Traduzione: - Introduzione: - A cura di: Dario Puccini Postfazione: Dario Puccini (Un giro di vite?) Anno: settembre I edizione Pagine: Indice + Lâ€(TM)Autore e la Critica + 85 + Postfazione + Collana Codice ISBN: - Copertina: cartoncino editoriale. Stato: Buono stato. Molto buono. Non letto. Peso del libro: gr. 100 Misure del libro: cm x cm La fotografia riproduce il libro. NOTA: Richiedete il catalogo per usufruire della promozione. Contenuto: Protagonista del romanzo è un uomo di mezzâ€(TM)età, un tempo grande stella del basket, e ora malato di tubercolosi, che si trasferisce in un paesino di montagna per curarsi nel sanatorio locale. Lâ€(TM)arrivo dellâ€(TM)uomo, il suo esilio volontario in una villa lussuosa, lâ€(TM)avvicendarsi di due donne al suo fianco, stravolgono la calma polverosa della cittadina. Fra illazioni, sospetti e un colpo di scena finale, questo romanzo breve e poderoso ci regala uno dei momenti più alti della letteratura latinoamericana del Novecento. Lâ€(TM)Autore: Juan Carlos Onetti (Montevideo, 1º luglio â€" Madrid, 30 maggio ) è stato uno scrittore uruguaiano. Nel si trasferì in Spagna, prendendo residenza a Madrid, città dove rimase fino alla morte nel , e dove fu sepolto nel Cementerio de la Almudena. Grazie alle sue rarefatte e nello stesso tempo drammatiche costruzioni letterarie contribuì alla nascita della moderna letteratura latinoamericana, diventandone uno fra i più incisivi ed originali esponenti. Lâ€(TM)esperienza della vita gretta e provinciale nel paese immaginario di Santa María e un pessimismo che raggiunge, in alcuni romanzi, una angoscia profonda sono i caratteri principali del suo universo narrativo, che richiama William Faulkner e Joseph Conrad. Prezzo: euro + spese di spedizione (euro 2,00 piego di libri ordinario, euro 5,00 raccomandata piego di libri). Si fanno spedizioni multiple e, si ricorda, che la merce viaggia a carico del destinatario. Richiedendo il catalogo nel formato excel hai le promozioni 4 x 3, 20 x 13. I più economici sono in omaggio. Per consultare il catalogo indicate il vostro indirizzo e-mail personale.
Titolo: UNA SCRITTURA FEMMINILE AZZURRO PALLIDO Autore: FRANZ WERFEL Editore: ADELPHI - FABULA 48 Anno: 4a EDIZIONE - Settembre ISBN: Note: CONDIZIONI MOLTO BUONE eccetto scurimento e leggera consunzione spigoli del dorsetto, triangolino prezzo tagliato. BROSSURA CON COPERTINA MORBIDA E SOVRACOPERTINA INCOLLATA SUL DORSO. Traduzione di Renata COLORNI - Formato 14 x 22 x 1,1 - Pagine 136 - Prezzo di copertina £. Siamo a Vienna, nel . Un alto funzionario ministeriale, sposato a una bella e ricca dama viennese, apre una mattina una lettera. Sulla busta riconosce una scrittura femminile azzurro pallido. Quella lettera si insinua immediatamente, come una lama, nella sua vita troppo levigata e la disarticola dall'interno. Apparentemente, in poche righe molto formali, la scrivente chiede l'aiuto del potente funzionario per trasferire in una scuola viennese un giovane tedesco di diciotto anni. Ma, per il destinatario, quelle righe cifrate significano il riaffiorare di un amore di molti anni prima, un amore cancellato con ogni cura. E il giovane ignoto non sarà forse un figlio ignorato? Quella storia, che ora giace nella memoria del brillante funzionario come «una tomba interrata che nessuno riesce più a localizzare», era stata forse il più grande, forse l'unico vero amore della sua vita. Ma al tempo stesso era qualcosa che il suo «cuore guasto» aveva dovuto eliminare. La feroce coazione ad adeguare la propria vita alle esigenze della società (e qui si tratta dell'alta società viennese, magistralmente accennata con piccoli tocchi), quasi un secondo parto operato da un ostetrico di se stesso, hanno distaccato quest'uomo – l'elegante, garbato, impeccabile León – da qualsiasi altro elemento della sua esistenza, dalle sue origini incerte e povere come anche da quella passione inaccettabile. Werfel è riuscito qui a creare una coincidenza fra indagine psicologica e analisi sociale che è quasi disturbante per la sua precisione. Di fatto, l'amante abbandonata è ebrea – e la volontà di cancellarla assume una coloritura livida data dal tempo e dalle circostanze. Questa storia dalla forma perfetta, pubblicata da Werfel in esilio a Buenos Aires, nel , si legge oggi come un amaro gesto di congedo da Vienna e da tutta la civiltà mitteleuropea, quasi una naturale prosecuzione dei racconti dell'ultimo Schnitzler.
Ilja Ehrenburg Nel vicolo Protocny Dall'Oglio I David n. 15 Traduzione: Susanna Iris Féline Prefazione: Ossip Féline Anno: 27 dicembre I edizione Pagine: Prefazione + 303 Codice ISBN: - Copertina: morbida colorata con disegno. Stato: Buono stato. Non letto. Peso del libro: gr. 180 La fotografia riproduce il libro. L'Autore: (Kiev, 27 gennaio - Mosca, 31 agosto ) è stato un giornalista e scrittore sovietico. Avendo partecipato, giovanissimo, all'oganizzazione di circoli socialisti, fu arrestato e condannato all'esilio dalla polizia zarista. Giunto a Parigi pubblicò un libro di versi (Parigi, ), poi, durante la prima guerra mondiale, fu corrispondente dal fronte occidentale per vari giornali della capitale. Dopo la rivoluzione d'ottobre tornò in patria ove fondò asili e scuole, tenne corsi di letteratura russa a lavoratori e studenti, organizzo gruppi teatrali. Ma nel era di nuovo in viaggio per l'Europa, dove pubblicò i primi romanzi: La straordinaria vita di Julio Jurenito (), Tredici pipe (), Il vicolo Protocny (), e La tempestosa vita di Lazik che, proibito in Russia, apparve a Parigi nel . Tornato in URSS dovette adattarsi ai nuovi canoni ufficiali del realismo socialista, ma senza mai cadere nella vuota retorica: dal , come corrispondente di Izvestia, seguì le principali operazioni della guerra di Spagna, cui dedicò anche un saggio (Spagna, ). Quando i tedeschi attaccarono l'URSS, divenne celebre per le trasmissioni da Radio Mosca e per i suoi articoli come corrispondente di guerra in cui attaccava violentemente il fascismo ed il nazismo; per questa sua opera il generale Charles De Gaulle gli conferì la Legion d'onore. Intanto aveva pubblicato il suo romanzo forse più importante, La caduta di Parigi, per cui ricevette il premio Stalin nel . Alla fine della guerra scrive, con Vasilij Grossman, Il libro nero - Il genocidio nazista nei territori sovietici , per denunciare al mondo lo sterminio degli ebrei sovietici da parte delle forze dell'Asse, di cui Stalin proibì la pubblicazione. Nel pubblicò Il disgelo la sua opera più celebre, in cui è affrontato il tema della libertà artistica in URSS; il titolo stesso di quest'opera indicò, per antonomasia, il periodo della destalinizzazione. Vincitore del premio Lenin per la pace del , ha pubblicato, con il titolo Uomini, anni, vita, le sue memorie di cui, poco prima della sua morte, aveva visto la luce il sesto volume. Prezzo: euro 3,00 + spese di spedizione (euro 2,00 piego di libri ordinario, euro 4,00 raccomandata piego di libri). Si fanno spedizioni multiple e, si ricorda, che la merce viaggia a carico del destinatario. Richiedendo il catalogo nel formato excel hai le promozioni 4 x 3, 20 x 13. I più economici sono in omaggio. Per consultare il catalogo indicate il vostro indirizzo e-mail personale.
Perchè? Così ci si chiede sempre, si sia, o non, collezionisti, all'apparire di una nuova serie di piatti murali, ideata da quel vulcanico manager di Nicasio Catanese. Facile, ma al tempo stesso difficile per i risvolti che qualche malpensante potrebbe voler trovare, è la risposta a questo legittimo interrogativo. Era, a nostro giudizio, naturale che, dopo la realizzazione delle collezioni dedicate ai Re di Sicilia, seguisse come logica continuazione, quella legata alle figure dei re d'Italia di Casa Savoia. Non siamo qui per rinverdire l'ideale monarchico, che, come tutti gli ideali in sè, molto ha di buono e di moderno, ma per rendere omaggio con questa collezione a quei Sovrani che della storia nostra fanno parte che tanta parte della nostra storia moderna e contemporanea hanno fatto. Non è vuota e perciò sterile nostalgia che ci muove ma rispetto, rispetto della verità storica e rispetto verso noi stessi: dobbiamo ammettere che, in fondo, se scrostiamo la patina repubblicana depositata in ognuno di noi da quasi quaranta anni di regime istituzionale repubblicano, per ognuno di noi Casa Savoia ha rappresentato una favola, una bellissima favola, per alcuni finita, per altri ancora attuale, ma in ogni caso tale da destare in noi un senso di struggente melanconia per un'Italia più pulita e più nobile perchè legata a quell'indimenticabile periodo aggregante della nostra storia che è stato il Risorgimento nazionale, Risorgimento che, pur se tanto deve a uomini repubblicani come Mazzini e Garibaldi, fu realizzato sotto la guida e l'ispirazione concrete e dirette di Vittorio Emanuele II e garantito nei suoi ideali e nelle sue implicazioni politiche più luminosi da Casa Savoia. Così come noi uomini dei momenti dell'umanità, con le sue debolezze e con i suoi errori, allo stesso modo Casa Savoia ha rappresentato un lungo periodo della nostra storia, che dobbiamo riconoscere e rispettare pur con le inevitabili ombre e le controluci, dovute quasi sempre più ad ineluttabili fatalità storiche, che a malafede od a scarsa sensibilità nazionale. E' per questo che, malgrado il contrastante giudizio di taluni sull'impegno e le responsabilità di Casa Savoia in taluni frangenti storici senza precedenti, per delicatezza e gravità d'effetti, la Dinastia Sabauda ha rappresentato, e rappresenta ancora oggi, l'Italia nella sua unità e nella sua concretezza popolare e nazionale. E' anche per questo che si è voluto, con l'annunciata collezione, non solo continuare la raffigurazione iconografica dei Sovrani di varie Dinastie che hanno regnato sulla terra sicula, ma anche dare lustro ad una Casa regnante che, per varie ragioni e per lunghissimi anni, ha rappresentato il simbolo reale e vivente della nostra unità politica e territoriale e che, nonostante ogni fatalità storica ed umana, tale unità ha in ogni momento difeso, anche andando contro l'interesse dinastico. Per onorare verità e giustizia, abbiamo voluto far iniziare la serie di questa collezione non con Re Carlo Alberto che, pur promotore del processo unitario, fu in realtà soltanto l'ultimo Re di Sardegna, ma con Vittorio Emanuele II, primo Re d'Italia, col "Re Galantuomo", che va considerato colui che ebbe parte predominante, e spesso decisiva, in quasi tutti gli avvenimenti che portarono all'unità della Patria. Seguono Umberto I, il "Re Buono", assai rispettoso delle regole democratiche, e Re Vittorio Emanuele III, il "Re Soldato", colui che, dopo averci dato il trionfo di Vittorio Veneto, si trovò, schivo, riservato e leale com'era, a regnare in un periodo ribollente di istanze contraddittorie e di scatenate fazioni. La collezione si chiude con Re Umberto II, al cui regale distacco, al cui regale amore per il proprio popolo si deve la decisione di non contestare le equivoche risultanze referendarie, affinché fossero risparmiati ad ogni italiano lutti e sofferenze, sappiamo tutti che Re Umberto scelse, volle scegliere l'amara via dell'esilio affinché più presto potessero rimarginarsi le profonde ferite che la guerra aveva arrecato al Paese, così come sappiamo che Umberto II fu spettatore, soltanto spettatore di avvenimenti di fondamentale importanza per la Nazione, sui quali non potè influire. Alla storia il giudizio sulla linea politica di questo Sovrano, che troppo vicini a noi sono i tempi che da tali vicende furono segnati. Ci è gradito concludere queste brevi note di presentazione con un pensiero su Umberto II, tratto dal volume "il Re in un angolo", di Mosca: "L'omaggio migliore è quello del resoconto obiettivo, distaccato, che mi ha procurato, del resto, molte lettere di plauso; e la maggior parte di queste lettere non è di monarchici, ma di repubblicani, i quali non hanno mistero dell'avere notevolmente modificato il loro giudizio nei riguardi di un uomo forse troppo frettolosamente mandato in esilio". Nell'ideare questa collezione si è voluto che i sentimenti d'ognuno tacessero, per affidarsi alla storia, anche se il periodo della vita nazionale che alla storia va ormai sottoposto, è profondamente radicato nel nostro cuore; si è preferito, non senza una ragione, fissare le varie, e per tanti versi opposte, personalità, in una porcellana d'arte. Avevamo, è fin troppo ovvio, l'intenzione di fare un lavoro non politico, ma soltanto storico, rappresentando con il necessario distacco dagli avvenimenti e senza passione o, peggio, pregiudizi, dei personaggi che ben può dirsi hanno fatto la nostra storia. E questa non è, quasi sempre, un conflitto di uomini cattivi contro uomini buoni, di esseri giusti contro esseri ingiusti: il conflitto è nella natura delle cose, nella realtà esistenziale, nelle vicende che talora ci si illude di determinare, ma che in verità, sempre più appaiono soggette solo alle leggi della vita, che è lotta, contrasto, cruento e dialettico, legge suprema e ineluttabile del divenire del mondo. Questi piatti murali, dal diametro di cm. 19, sono stati realizzati dietro disegni di quel geniale pittore che è Michelangelo Papuzza. Come tutti quelli delle altre collezioni NICASIO, per il valore intrinseco dell'artistica porcellana, sono destinati a diventare piatti prestigiosi per gli intenditori; limitati a esemplari per Monarca, con numerazione garantita da certificato di autenticità, sono decorati a mano ed incisi all'acquaforte con smalti, oro zecchino e platino.
Giovanni Berchet Lettera semiseria Edizioni Paoline Maestri n. 174 Traduzione: - Introduzione e Note: Valentino Gambi Anno: maggio I edizione Pagine: Introduzione + 142 + Indice + Collana Codice ISBN: - Copertina: cartone editoriale telato verde con tasselli. Stato: Buono stato. Molto buono. Non letto. Peso del libro: gr. 180 Misure del libro: cm x cm La fotografia riproduce il libro. NOTA: Richiedete il catalogo per usufruire della promozione. Contenuto: Nell'opera l'autore si cela dietro lo pseudonimo di Grisostomo (letteralmente, dal greco, "bocca d'oro"). Si finge che il vecchio Grisostomo voglia spiegare al figlio collegiale il vero significato della poesia romantica, e per far ciò gli presenta la traduzione (fatta realmente dallo stesso Berchet) di due ballate del poeta tedesco Gottfried August Burger, Il cacciatore feroce ed Eleonora. Naturalmente i componimenti poetici ben riflettono i princìpi del Romanticismo tedesco, di cui Berchet spiega il senso. Verso la fine dell'opera, però, dopo le traduzioni, Grisostomo finge di aver scherzato ed esorta il figlio a seguire i dettami del Classicismo, di cui fa una palese parodia (è qui che trova la sua giustificazione l'aggettivo semiseria del titolo). L'Autore: Giovanni Berchet (Milano, 23 dicembre – Torino, 23 dicembre ) è stato un poeta, scrittore e letterato italiano, tra gli esponenti più significativi del romanticismo. Nel fu l'autore del più famoso manifesto del romanticismo italiano, ovvero la "Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo"; il titolo completo di tale opera era "Sul cacciatore feroce e sulla Eleonora di G.A. Bürger. Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo". Nel fece parte del gruppo che fondò Il Conciliatore, il foglio che era portavoce delle posizioni romantiche. Due anni dopo si iscrisse alla Carboneria, coltivando contemporaneamente la passione politica e quella letteraria. Partecipò ai moti repressi del e per sfuggire all'arresto fu costretto ad andare in esilio prima a Parigi, poi a Londra ed infine in Belgio. A questo periodo belga risale la sua produzione poetica: il poemetto "I profughi di Parga" (), le "Romanze" () e l'altro poemetto "Le fantasie" (). Tornato in Italia nel , partecipò alle cinque giornate di Milano del e lottò con tutti i mezzi possibili per il raggiungimento dell'unità d'Italia, alla quale però non poté assistere per motivi anagrafici: dopo il fallimento della prima guerra di indipendenza e la iniziale prevalenza dell'Austria fu costretto a riparare in Piemonte. Nel si schierò con la destra storica e fu eletto al Parlamento subalpino. Morì l'anno successivo. È sepolto nel Cimitero monumentale di Torino. Prezzo: euro 5,00 + spese di spedizione (euro 2,00 piego di libri ordinario, euro 4,00 raccomandata piego di libri). Si fanno spedizioni multiple e, si ricorda, che la merce viaggia a carico del destinatario. Richiedendo il catalogo nel formato excel hai le promozioni 4 x 3, 20 x 13. I più economici sono in omaggio. Per consultare il catalogo indicate il vostro indirizzo e-mail personale.