Murray - Le streghe nell'Europa Occidentale - Tattilo
Margaret A. Murray Le streghe nell'Europa Occidentale Tattilo Editrice Collana Le Controguide n° 2 Copertina rigida illustrata, 21x11,5 cm, 389 pagine. "E' ' troppo facile ridere di una moda, di un interesse che coinvolge milioni di persone, come una improvvisa ventata di irrazionalismo in un mondo che apparentemente ha decretata la divinità della scienza. La passione, l'autentica, violenta passione, che suscita nelle masse tutto ciò che muove e sommuove le nostre ben celate inquietudini, dalla parapsicologia alla demonologia, dalla stregoneria al satanismo, è qualche cosa di più di un fenomeno passeggero, legato al successo di un film come "L'' 'esorcista'. E' la parte oscura, ma non per questo meno reale, di noi, che tenta di farsi strada in questo "secolo di troppi lumi". In quest''ambito, dunque, va visto il senso della pubblicazione di un'opera ormai classica, come questa di Margaret Murray, famosa antropologa inglese. Quando apparve, circa quarant'anni fa, "Il culto delle streghe nell'Europa Occidentale" suscitò scandalo, polemiche, dissensi. Eppure, questo volume ricco di Intuizioni felici, di scoperte inattese, di spiegazioni sorprendenti (secondo l''autrice, infatti, il culto delle streghe non rappresenta niente altro che la sopravvivenza di una religione precristiana, sorta probabilmente in Egitto, che lei chiamò "culto di Diana"), conserva ancora oggi tutto il suo fascino, e ci ripropone in maniera piacevole ma non certo superficiale, interrogativi cui avevamo creduto di aver risposto da tempo. Un classico, dunque; ma un classico da leggere e da meditare, senza preconcetti razionalistici e senza prevenzioni fantascientifiche. Perché qualcosa è certo. La Murray non parla di qualcosa che non ci appartiene più: che lo vogliamo o no. le streghe sono fra noi", dalla quarta di copertina. "Margaret Murray ha cominciato la sua fortunata carriera, studiando all'University College di Londra, dove si distinse presto per il suo interesse nei confronti dei problemi archeologici connessi all'archeologia. Divenuta un'affermata egittologa. si dedicò in seguito a quella che sarebbe divenuta la passione dominante della sua vita: la stregoneria e le sue connessioni storiche, sociali, morali. Abbandonato l'insegnamento nel , divenne negli anni fra il e il presidentessa della Folklore Society. Morì nel . pochi giorni dopo il suo centesimo compleanno, lasciando numerosi saggi sulla stregoneria che, ancora oggi, sono considerati dei classici, dei punti di partenza fondamentali per ogni ulteriore ricerca", dalla quarta di copertina. Libro ricercato, conservato in maniera impeccabile.