Casio DG 20 CHITARRA DIGITALE MIDI
La Digital Guitar 20 è caratterizzata da una struttura in plastica rigida, colorata con varie tonalità di grigio, dalla forma vagamente simile alla "scopetta" della Steinberger. La chitarra è dotata di sei corde in nylon, originariamente di colore nero, facilmente sostituibili con corde B normal tension per chitarra classica, tutte dello stesso diametro. Il battipenna ospita i controlli di volume per i suoni di sintesi e per la semplicissima drum machine incorporata. Inoltre, sono disposti in serie: l'interruttore per l'accensione, i pulsanti start e fill della drum machine e un tasto mute che permette di fermare bruscamente ogni suono emesso dalla chitarra. Frontalmente, alla base dell'attaccatura del manico al corpo, troviamo quattro pulsanti che permettono di suonare singolarmente i vari pezzi che compongono il drum set, per esempio una grancassa o un rullante. Il core del synth è contenuto interamente nel corpo dello strumento mentre la tastiera di comando che permette al musicista di selezionare i vari preset sintetizzati e/o i ritmi della drum machine è presente sulla fascia laterale del body, un po' come accade per il preamp delle chitarre acustiche. Tra le varie funzionalità editabili ritroviamo un utile transpose e un reverb/sustain. Nella parte inferiore del corpo ritroviamo infine le prese audio out principali, la presa per l'alimentazione, un'utile uscita cuffie, una presa MIDI out, un mini potenziometro per la regolazione del tune e uno switch che permette di trasmettere informazioni MIDI sullo stesso MIDI channel o su canali differenti per ogni singola corda. La Casio Dg20 è quindi in grado di pilotare expander esterni o di trasmettere segnali MIDI a un computer in modo assolutamente privo di latenza. E' possibile, collegandosi a un expander, assegnare un preset diverso per ogni corda semplicemente impostando al meglio i canali MIDI assegnati ai preset. Il manico è dotato di una tastiera in gomma molto caratteristica. Sotto di essa in corrispondenza dei tasti è disposta una fine rete di sensori di pressione che indicano la posizione delle dita della mano sinistra al core del synth. Le meccaniche sono nascoste da una scocca su cui è impressa la scritta Casio, un semplice sistema composto da un lungo bullone e un dado (su cui è fissata la corda) permettono di variare la tensione delle corde adattandola al proprio modo di suonare. Il ponte della chitarra ospita i sensori, protetti da una scocca in plastica, che rilevano la nostra plettrata. Plettrando le corde viene inviato un trigger alla sezione di inviluppo e, in base alla posizione delle dita della mano sinistra vengono prodotte note con frequenza diversa. La Casio DG20 incorpora un synth polifonico a sei voci, dotato di 20 preset, una drum machine con 12 ritmi diversi, e un amplificatore integrato con l'altoparlante nascosto internamente al corpo. Un consiglio importante, rivolto ai possessori dello strumento, è senza dubbio quello di non sottoporre il manico a una tensione eccessiva delle corde per evitare di imbarcarlo: è privo di truss-rod. Per quanto riguarda il primo approccio invece è meglio ricordare che i bending e gli armonici non sono praticabili bensì è da privilegiare la tecnica del legato. Può essere utile frapporre un ponticello alla base del manico tra la tastiera e le corde (è ottimo un ponticello per chitarra classica) in modo da creare una zona adibita alla plettrata indipendente dal resto delle corde che si estendono lungo il manico.