Scafo ww2 "M8 GREYHOUND"
Residuato della WW2 nella fattispecie di un parziale scafo con torretta, di una autoblindo leggera da ricognizione M8 GREYHOUND di fabbricazione US. Entrate in servizio nel sui fronti di guerra Europei di cui solo nella campagna di Italia furono perse 111 M8. I paesi alleati ebbero a disposizione alcune M8 in particolare le Forze Britanniche ne ebbero 496 fra il ed il , usate per la maggior parte in Italia nell'avanzata di liberazione assegnata lungo il centro Italia. La sopracitata M8 probabilmente all'epoca percorreva una strada di collegamento alla ex SS71 Umbro Casentinese Romagnola, sulle tracce delle truppe Tedesche in ripiegamento verso Nord in direzione della cittadina di Ficulle da loro occupata. Lo scafo, trivellato da colpi di grosso calibro e l'inclinazione dei fori messi a segno, fa ipotizzare, l'attacco da una probabile postazione contraerea/controcarri posizionata in altura, tra la vegetazione, usata per il rallentamento dell'avanzata alleata e proteggere il ripiegamento delle retrovie tedesche. Sicuramente, lo scafo e altre parti ancora in buone condizioni d'uso, furono riutilizzate dai Britannici per ricondizionare un paritetico veicolo danneggiato anteriormente da una mina o da un colpo frontale, infatti, la parte anteriore del muso, fu tagliata in punti ben preci, lasciando nei lati i fori di attacco per gli ammortizzatori anteriori, con un taglio superiore, invece per l'allineamento delle botole frontali per una perfetta apertura/chiusura, assicurando la funzionalità delle stesse al il pilota e assistente pilota. Consultando su Internet, le poche documentazioni e foto storiche di riferimento, riguardanti il comune di orvieto e dei comuni limitrofi dal al durante e dopo l'occupazione, si può solo ipotizzare una verosimile storia sopradescritta, di come possa essere avvenuto il dramma della M8 GREYHOUND Tel. Astenersi perditempo. Solo contatti telefonici. RITIRO E TRASP. A CARICO DI CHI COMPRA