ROSSO E NERO, Renzo De Felice, Baldini & Castoldi,
RENZO DE FELICE ROSSO E NERO A CURA DI PASQUALE CHESSA Edizione I Nani Baldini & Castaldi Copertina plastificata, pagine 167, formato cm. 11X18 Pari al nuovo come risulta dalle immagini Renzo De Felice (Rieti, 8 aprile - Roma, 25 maggio ) è stato uno storico italiano, considerato a livello internazionale il massimo esperto del fascismo,[1] allo studio del quale si dedicò sin dal e fino all'anno della sua morte. Laureatosi nel con Federico Chabod, ottenne nello stesso anno una borsa di studio presso l'Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli, fondato da Benedetto Croce e diretto dallo stesso Chabod. Iscritto al PCI, nel fu tra i firmatari del celebre Manifesto dei 101, sottoscritto da intellettuali dissenzienti verso l'appoggio dato dal partito all'invasione sovietica dell'Ungheria. Insieme a molti dei firmatari del manifesto, De Felice lasciò il PCI per iscriversi al Partito Socialista Italiano. Ottenuto l'incarico di professore ordinario presso l'Università di Salerno dal al , De Felice fondò nel la rivista Storia Contemporanea edita da Il Mulino. Nel si trasferì presso l'Università La Sapienza di Roma, ove insegnò Storia dei partiti politici alla facoltà di Lettere e poi, dal , presso quella di Scienze politiche; infine, nel , passò a occupare la cattedra di Storia contemporanea. Ha fatto parte del consiglio editoriale del Journal of Contemporary History.