Pivetta
Le opere di Osvaldo Pivetta () si riconoscono a prima vista. Chi parla la lingua forbita dei critici d'arte direbbe che il pittore monzese aveva una propria "cifra" stilistica. La cifra di Pivetta derivò da una lunga ricerca che, come racconta egli stesso, lo condusse a vedere l'uomo "tanto da vicino da entrarci dentro, da farlo diventare cosmo nel cosmo". Si trattava dunque di creare forme che rimandassero ad altre forme, fondendosi in amalgama ben coeso. "Per far questo -dice l'artista- occorreva un colore appropriato. E furono gli azzurri, i viola, i gialli, i neri, i bianchi". Furono quadri come i due qui proposti, dove la "cifra" di Pivetta appare inconfondibile. Sono oli su tela firmati al recto, titolati e firmati al verso. Entrambe le opere sono incorniciate e misurano, rispettivamente, 50x70cm. e 50x60 cm. (cornici escluse). Il prezzo si intende riferito alla coppia di dipinti, che non sono vendibili separatamente. Se i quadri vengono spediti, al prezzo d'acquisto bisogna aggiungere 25 euro di spese d'imballaggio e postali, che salgono a 30 se è richiesto il servizio di pagamento in contrassegno. Il prezzo di vendita rimane invariato se i quadri sono ritirati a Varese, presso il venditore.