Gli Estensi a Ferrara e Modena - Editalia - tiratura
"Gli Estensi a Ferrara e Modena" a cura di Luciano Chiappini edito da Editalia nel . Edizione pregiata a tiratura limitata. Esemplare nº 307 delle tirate Il libro è in ottime condizioni Volume di grande formato cm 28 x pagine stampate su carta speciale delle Cartiere Miliani Fabriano.Oltre 90 incisioni e tavole a colori. Rilegatura in tutta pelle pregiata con impressioni in oro zecchino sul piatto e sul dorso. Custodia in pelle con specchiature a stampa. Agli inizi del XII secolo i signori di Este sono membri di una casata già illustre che ha costituito un solido centro di potere in Veneto e che si appresta ad estendere il suo dominio sulle vicine Modena, Reggio e Ferrara. La famiglia dà prova, nei secoli successivi, di una straordinaria capacità di districarsi tra vicini ingombranti come Venezia, il papa e i Gonzaga, e ricorrenti problemi di successione. Ciò nonostante, nei secoli XV e XVI gli Estensi raggiungono l'apice della loro potenza: nel sono duchi di Modena e Reggio e nel anche di Ferrara. L'Addizione Erculea - il raddoppio dell'area urbana realizzata, per volontà di Ercole I, dall'architetto ferrarese Biagio Rossetti - fa di quest'ultima la più moderna città d'Europa. A Ferrara lavorano Bellini, Mantegna, Pisanello. La città si arricchisce di magnifici palazzi. Il suo splendore è però strettamente legato agli Estensi: l'estinzione della famiglia e la conseguente annessione allo Stato pontificio ne segnano irrimediabilmente il declino. Un ramo della casata sopravvive a Modena, dove riesce, pur tra alterne vicende, a mantenere il possesso del ducato. La fase espansiva è però cosa del passato e il futuro ha in serbo l'annessione al Regno d'Italia. Eventuali spese di spedizione sono da conteggiare a parte.