Le mie prigioni SILVIO PELLICO NUOVA EDIZIONE Gennaio
Le mie prigioni SILVIO PELLICO NUOVA EDIZIONE Gennaio Soc. Editrice Internazionale di Torino Legatura brossura editoriale Pagine 184, formato cm. 12,5X20 Condizioni: Ottime come da foto Silvio Pellico (Saluzzo, 24 giugno - Torino, 31 gennaio ) è stato un patriota, scrittore e poeta italiano, noto soprattutto come autore di Le mie prigioni. Le mie prigioni è un testo puramente autobiografico, scritto da Silvio Pellico che si svolge in un arco di tempo che va dal 13 ottobre , data in cui l'autore venne arrestato a Milano per la sua adesione ai moti carbonari, al 17 settembre , giorno del suo ritorno a casa. In essa Pellico descrive la sua esperienza di detenzione nel carcere dello Spielberg, assieme a quella dell'amico Piero Maroncelli in seguito alla commutazione della condanna a morte ricevuta a detenzione in carcere duro. Pellico iniziò la stesura dell'opera nel , incoraggiato dal suo confessore, e la concluse nel . Grazie al ministro Barbaroux, in carica a quel tempo, il libro riuscì a superare i problemi derivanti dalla censura e ad essere pubblicata dall'editore Bocca nel mese di novembre del e godette di una grande popolarità anche al di fuori della penisola italiana. Nel comparvero, nella traduzione francese, i capitoli aggiunti (redatti sempre nel ) che facevano parte di un'opera a carattere autobiografico di più ampio respiro - ma che lo scrittore non portò a termine - riguardanti il periodo immediatamente successivo alla sua liberazione. Tale libro, descrivendo con realismo l'asprezza del carcere austriaco e del regime asburgico, e di cui il primo ministro austriaco Metternich ammise che danneggiò l'immagine dell'Austria più di una guerra perduta, contribuì a volgere verso i primi moti risorgimentali italiani molte simpatie dei salotti e degli intellettuali europei.