Pensiero filosofico nelle lettere contemporanee - G.
Un libro bellisssimo e intensissimo, che apre aspetti illuminanti in celebri opere del Novecento e sugli autori relativi. Per avere un'idea basta scorrere alcuni capitoli del libro, che è diviso in due parti: "Pensiero a sfondo naturalistico e immanentistisco" e "Pensiero a sfondo trascendentistico o religioso". Della prima parte (13 capitoli) ricordiamo: L'odissea senza approdo di D'Annunzio; André Gide figlio di questa terra; James Joyce o il mito d'Icaro d'un figlio del secolo; L'esistenza assurda e la solitudine tragica dell'uomo in Luigi Pirandello; L'esistenzialismo ateo di Jean Paul Sartre; L'impossibile umanesimo ateo di Albert Camus; La squallida insignificanza del tutto in F. Kafka... La seconda parte (altri 20 capitoli) annovera: L'inaccesibile ideale etico di Enrico Ibsen; L'ilare saggezza dell'uomo comune in Chesterton; Il misticismo torbido di Antonio Fogazzaro; e poi: Papini, Pascoli, Proust, Paul Valèry, Thomas Mann, O'Neill, Graham Greene, Bernanos, Eliot, Mauriac, Cronin... Ed. Paoline, ; pagine 422 in ottime condizioni; prima edizione; formato cm. 13x19. MOLTO RARO. Spese postali e di spedizione comprese.