L'ITALIA DEL SEICENTO ^ ediz.
INDRO MONTANELLI ROBERTO GERVASO L'ITALIA DEL SEICENTO Rizzoli Editore Prima edizione Ottobre Volume d'epoca con legatura cartonata, dorso in similpelle e cofanetto illustrato, pagine 511, formato cm. 12X19. Luci e ombre dell'Italia barocca in un'avvicente rievocazione, con 3 cartine e varie vignette. Cronologia, indice dei nomi. Pregevole edizione. Bel volume mezza pelle editoriale, titolo oro, cofanetto originale. Ottimo, con scheda editoriale. Stato di conservazione: OTTIMO COME MOSTRANO LE FOTO Con la fine delle invasioni barbariche e l'inizio dell'era comunale, l'Italia aveva ritrovato un ruolo da protagonista nella storia europea, sia sul piano politico sia su quello economico e culturale. Gli ultimi anni del Quattrocento, però, cambiano nuovamente gli equilibri continentali: la calata di Carlo VIII nel segna la fine dell'effimera libertà italiana. La nostra storia torna così a essere un riflesso di quella altrui, e per ricostruirla gli autori sono costretti a rintracciarne le fila nelle vicende di Francia, Spagna, Germania. Un panorama europeo sul quale soffia il vento della Riforma; nel Lutero espone le proprie novantacinque Tesi, ma il clima di rinnovamento culturale e spirituale che ne deriva non giunge fino a noi: l'Italia subisce il contraccolpo della Controriforma, e per secoli si trova sprofondata in un oscurantismo senza precedenti. A campeggiare tra le pagine di questo volume sono dunque le grandi figure che fecero la rivoluzione Lutero, Calvino, Huss, Wycliff, Zuinglio - ai quali si affiancano i protagonisti dello straordinario tramonto italiano: Ariosto, Tasso, Mantegna, Galileo Galilei, Savonarola e Giordano Bruno, sul cui rogo - nel - si chiude la narrazione. Il risultato è, come sempre, una storia affascinante, che malgrado racconti un periodo drammatico non rinuncia a una vena di ironia. Come ha scritto Montanelli: "Non siamo mai stati tanto seri come nello scrivere queste giocosità".