Commentariorum ad pandectas
Imponente opera, un commento alle pandette o Codice Giustiniano del giuresconsulto olandese Giovanni Voet () JCTI ET ANTECESORIS IN ACADEMIA LUGDUNO BATAVA COMMENTARIORUM AD PANDECTAS LIBRI QUINQUAGINTA in quibus, praeter Romni Juris principia ac controversias illustriores, Jus etiam hodiernum, & praecipuae Fori Quaestiones excutiuntur EDITIO QUINTA VENETA PRIORIBUS EMENDATIOR ET AUCTIOR NUNC PRIMUM ACCEDUNT L'opera è completa ed è composta da 5 Volumi Bella legatura in pergamena tutte le pagine sono integre dim. in cm 25x18,5 Stato di conservazione OTTIMO Rara opera, alto valore Vol. I - pp. 380 Vol. II - pp. 363 Vol. III - pp. 428 Vol. IV - pp. 408 Vol. V - pp. 480 Ex Typographia Petri Valvasensis VENETIIS N.B. Opera nella quale, oltre i principj e le più insigni controversie del Diritto Romano, si disaminano anche il Diritto Moderno e le principali quistioni del Foro Commento alle Pandette di Giovanni Voet, Giureconsulto e Professore nella Università di Leidaa, Libri Cinquanta. Neâ€(TM) quali, oltre i principii e le più insigni controversie del Diritto Romano, si disaminano anche il diritto moderno e le principali quistioni del Foro, fa seguito: il Diritto Militare e della Divisione della Eredità. Note sull'autore J. Voet: Insigne giurista nato a Utrecht nel e morto a Leida nel . Professore di diritto nelle Università di Utrecht prima e Leida poi, è considerato uno dei maggiori giuristi olandesi, con la sua dottrina e le sue opere esercitò grande influenza, non solo in olanda, ma anche in Italia, Francia e Germania.Tra le sue opere la più importante è il “Commentarius ad Pandectas†stampata la prima volta a Leida nel .â€Trattazione elegante e minuta che in maniera diretta o indiretta ha esercitato una notevole influenza sui codici moderni; soprattutto su quello Austriaco.Non vi è controversia, per quanto piccola, che aâ€(TM) tempi del Voet si fosse agitata o si potesse agitare, che non vi trovi la sua soluzione. La definizione di pandette nel dizionario è il Digesto, parte del Corpus iuris civilis di Giustiniano. Il Digesto è una compilazione in 50 libri di frammenti di opere di giuristi romani realizzata su incarico dell'imperatore Giustiniano I. Promulgato il 16 dicembre 533 con la costituzione imperiale bilingue Tanta o Î"??Ï???? entrò in vigore il 30 dicembre dello stesso anno. Il Digesto è una parte del Corpus iuris civilis, una raccolta di materiale normativo e giurisprudenziale: il nome digesto deriva dal titolo delle raccolte effettuate da giuristi privati che utilizzavano appunto questo termine per indicare le antologie ragionate di iura. Le altre parti sono le Institutiones e il Codex. Una quarta parte, le Novellae Constitutiones, fu aggiunta successivamente. Il termine "Digesto" deriva dal latino Digestus, participio al passivo del verbo digerere: "disporre classificando gli argomenti in modo ordinato"; i Digestus sono stati denominati anche "Pandette", dal greco Ï€?????Ï,,?Ï,: "onnicomprensivi, riguardanti qualsiasi materia" per indicarne la completezza delle norme contenute nei volumi. Digestorum, seu Pandectarum libri quinquaginta. Lugduni apud Gulielmu Rouillium, . Biblioteca Comunale "Renato Fucini" di Empoli... Spedizione 10