Incisione originale di Luigi Bartolini acquaforte firma
Luigi Bartolini - (Cupramontana (Ancona) - Roma ) E' considerato, insieme a Giorgio Morandi tra i maggiori incisori italiani del Novecento. A Roma dove studia anatomia, storia dell'arte e letteratura all'Università, inizia studiare incisione nel . Dopo la prima guerra mondiale, insegna a Sassari e a Macerata, dove nel partecipa alla Provinciale d'arte, ricevendo il Diploma di Grande Medaglia del Re. Nel espone per la prima volta alla XVI Biennale di Venezia e nel ‘32 viene premiato alla Mostra dell'incisione italiana agli Uffizi. Nel è presente alla Quadriennale d'arte a Roma, che sceglie una sua opera come migliore acquaforte. Illustra numerose riviste (Il Bargello, L'Italia Letteraria, Il Tevere, Il Frontespizio, Il Selvaggio). A Milano nella "Galleria del Milione" espone insieme a Fernand Léger. Riceve il 1° Premio per l'incisione alla III Quadriennale di Roma e con una Sala personale alla XXII Biennale di Venezia, vince il Gran Premio per l'Incisione. Nel a Parigi nella Mostra dell'incisione, il Gabinetto delle stampe acquista una sua acquaforte per franchi. Nel Personale alla Calcografia Nazionale di Roma e a Venezia nella XXVI biennale d'arte, altro Premio per l'incisione. Personale a Bruxelles alla Biblioteca Reale e a Suzzara Primo premio per la pittura. , a Venezia all'Opera Bevilacqua-La Masa riceve il Premio del presidente del consiglio. e a Venezia XXXI Biennale d'arte ha una sala personale. Tra i molti libri pubblicati il suo maggior successo è "Ladri di biciclette"() dal quale Cesare Zavattini con Vittorio De Sica realizzò nel , l'omonimo film capolavoro del neorealismo. Muore a Roma nel . Nel , nella sua città natale, si è tenuta un'ampia antologica con olii, acqueforti e incisioni -"Anna pentita", Acquaforte, (cm 20 x 12 alla battuta, folio cm 31 x 21) Firma e titolo autografi a matita e incisi. In basso a destra timbro a secco: " Bartolini Luigi incisore all'acquaforte"-