Susanna Tamaro "Cuore di ciccia"
Michele è un bambino grasso, che ha come unico amico il frigo Frig. La mamma di Michele è una donna molto bella, magra e in perfetta forma e non accetta il corpo di suo figlio, non riesce a capire per quale motivo sia così grasso: più fa ginnastica, più Michele ha fame. Lei non può sapere che Frig racconta delle bellissime storie e che la solitudine di Michele sembra meno brutta quando lo apre. Frig, un giorno, decide che anche Michele è un eroe e lo nomina cavaliere con il nome di Cuore di Ciccia. La mamma decide di rinchiudere Michele all'Istituto Acciughini, un luogo dove i bambini diventano magri come grissini, e da quel momento... Una tematica attualissima, quella dell'obesità infantile vissuta come uno scudo protettivo contro la solitudine, raccontata con estrema ironia, fantasia, profondità.