Chitarra elettrica Gherson Les Paul (Gibson)
Gherson Les Paul V2 (le migliori delle LP) "oggi sono apprezzati e ricercati dai collezionisti di tutto il mondo, che li considerano oggetti vintage" Strumento molto bello (unico piccolo difetto estetico si vede in foto, ritoccabile con poco, ma non necessario) Gherson è il marchio con il quale Alfredo Menghini ha prodotto una serie di chitarre e bassi elettrici dal al ca[1], inizialmente con il nome Wonder e Daytime, solo successivamente con quello di Gherson[2]. Con sede a Recanati, il marchio Gherson è stato uno dei pochi in Italia a contrastare, per breve tempo, l'ormai esteso mercato degli strumenti musicali asiatici. Meneghini era però uno dei pochi a costruire in proprio elettronica e pick-up. Il materiale utilizzato è generalmente buono, dato che si tratta di legno massello: corpo in mogano o frassino, manico in mogano o acero, tastiera in palissandro. Le chitarre e i bassi Gherson erano per lo più imitazioni di strumenti Fender e Gibson, tra i quali repliche dei modelli[3]: Fender Stratocaster Fender Telecaster Gibson Les Paul Gibson SG Fender Precision Bass Fender Jazz Bass Rickenbacker Le prime repliche erano di fattura decisamente più rozza, tanto che gli strumenti si possono suddividere in due periodi costruttivi[4]: Gamma V): design più originale, ma tendente al "kitsch". Gamma V ca): copie più simili ai modelli ufficiali, evoluzione dell'hardware e logo Gherson più sobrio (nero o bianco). Pur trattandosi di prodotti economici di fascia media per renderli accessibili a chi non potesse permettersi i più blasonati modelli originali, le chitarre e i bassi Gherson erano di buona fattura, realizzati con materiali di discreta qualità, assemblati con cura e dotati di una buona risposta acustica. Sebbene comunque non paragonabili per resa sonora ai prodotti ufficiali, oggi sono apprezzati e ricercati dai collezionisti di tutto il mondo, che li considerano oggetti vintage.