Acquarello di filosa
Acquarello 14 x 10. Euro Francesco Filosa nacque a Castellammare di Stabia il 20 ottobre del in un'antica famiglia di pittori e decoratori. Dopo le primissime esperienze, maturate insieme al padre, si aprì alle forme artistiche del Novecento. Le sue prime partecipazioni alle collettive sindacali risalgono alla metà degli anni Trenta dove, oltre ai già affermati Viti, Volpe, Pratella, Crisconio e Irollo, ebbe modo di conoscere e frequentare giovani artisti del calibro di Galante, Casciaro, Striccoli, Brancaccio, Ciardo, Buonoe Bresciani. Pur continuando la sua attività di decoratore nelle varie chiese di Castellammare e della penisola sorrentina, Francesco Filosa affinò le sue doti pittoriche grazie ai suggerimenti di Carlo Striccoli e Francesco Galante. Alla fine dell'ultima guerra mondiale, la sua vita artistica ebbe una svolta decisiva, infatti, abbandonò l'attività paterna e si dedicò completamente alla pittura. Dal è stato costantemente presente in tutte le manifestazioni della "Promotrice Salvator Rosa" e iniziò a partecipare a rassegne e mostre collettive. Notato dalla critica e dagli estimatori d'arte, nel fu prima invitato alla Quadriennale di Roma e poi a quella europea di Londra, dove gli fu conferito il Sigillo d'argento. Tra le partecipazioni più significative si segnalano la Rassegna di artisti napoletani e romani al Palazzo delle Esposizioni (), la Mostra d'Arte nel Mezzogiorno, l'undicesima Esposizione d'artisti meridionali al Palazzo Fazzari di Catanzaro, la prima Rassegna di pittura "Napoli '68" alla Galleria San Petronio di Bologna e, infine, la sua personale presso la Beato Angelico di Roma. Dal ha preso parte alla Rassegna "Arte europea" di Roma, dove nel gli fu assegnato il Sigillo mondiale, all'Esposizione "Artisti del Mezzogiorno" di Messina, alla Mostra di Pittura napoletana a Palazzo Antinori di Firenze, alle Celebrazioni michelangiolesche di Castellammare di Stabia, al Premio nazionale 14 di Pittu