Francesco AngherĂ di Giulio Mellini
Edito dalla Editrice SPE di Bologna a fine '800 - Pag.84 ANGHERĂâŹ, Francesco. - Nacque a Potenzoni Briatico (Catanzaro) il 28 marzo da Antonio e Costanza Stella. Fu educato in una famiglia di patrioti e di cospiratori: suoi zii paterni erano infatti Nicola, che partecipò ai moti rivoluzionari calabresi del , e Domenico, arciprete massone, Urbonaro e poi iscritto alla Giovine Italia. Nel l'A. si arruolò volontario nel primo reggimento artiglieria dell'esercito napoletano, con il grado di sottufficiale. Tenendosi sempre in contatto con lo zio Domenico, che frattanto aveva fondato una societĂ segreta chiamata "SocietĂ Evangelica", di ispirazione giobertiana, egli faceva opera di propaganda rivoluzionaria fra gli artiglieri dell'officina metallurgica di Mongiana (Catanzaro). Partecipò nel settembre ai moti calabresi di cui fu ispiratore lo zio Domenico, che organizzò una spedizione su Catanzaro. L'A. fu arrestato e sottoposto a interrogatorio, nel corso del quale si disse che avesse riferito parecchi nomi di congiurati; contro questa versione lo zio Domenico pubblicò un opuscolo inteso a scagionare il nipote. Dopo la rivoluzione di Palermo del 12 genn. , l'A. fu liberato per amnistia, ma nel febbraio fu dimesso dall'esercito regolare napoletano.