Foto originale eseguita da Adolfo De Carolis ()
Fotografia all’albumina"Torso virile in marmo"( cm) , timbro artistico con dicitura b.s. "A.de Carolis" e il n. 10 scritto autografo- -Adolfo De Carolis (Montefiore dell'Aso nel - Roma ) è stato pittore, incisore, illustratore, ceramista, scenografo, xilografo e anche un valente fotografo: le sue immagini del litorale Piceno, restano di grande valore artistico e culturale. "...Il Fondo della Galleria nazionale d’Arte moderna di Roma, è in possesso di un esclusivo gruppo di fotografie, dall’archivio privato di De Carolis, di vario genere e alcune realizzate direttamente dall’artista, dove traeva, spesso, suggerimenti e stimoli per la realizzazione delle sue opere...". Come in questa foto, che evoca la monumentalità michelangiolesca, espressa in molti suoi affreschi. L’Artista A. de Carolis, ha avuto una lunga collaborazione con Gabriele D’Annunzio, con le illustrazioni per la "Francesca da Rimini", i disegni per "La fiaccola sotto il moggio" e la scenografia teatrale della "Figlia di Jorio", le xilografie per i celebri motti dannunziani, firmati "de Karolis"e molti altri lavori. Per Giovanni Pascoli illustra i testi "Myricae" e "I Canti di Castelvecchio" e successivamente "Primi Poemetti" e "Poemi Conviviali". Esegue, nel degli affreschi nel Salone delle Feste del palazzo del Governo di Ascoli Piceno e l’anno dopo ottiene la decorazione del Salone del Palazzo del Podestà di Bologna. Nel esegue un grande affresco nell’Aula Magna dell’Università di Pisa (oggi purtroppo distrutto) e decora nel la Sala del Consiglio Provinciale di Arezzo. Nel , disegna i vetri e i mosaici per la Cappella della Villa Puccini a Torre del Lago e inizia la decorazione della Cappella di San Francesco a Padova. Riesce a misurarsi, ad alto livello, perfino nell’arte applicata con banconote, titoli, diplomi, etichette e manifesti. Si cimenta anche nella ceramica collaborando prima con Richard-Ginori e la Cantagalli e dopo con la ditta "Matricardi". A feb