Cleopatra (Arthur Weigall) Borghese
Corpo del libro perfetto - bordi lievemente "ingialliti" - un taglietto in prossimità del dorso "tavola della genealogia" - due segnetti residuo inchiostro e accenno lieve sottolineatura una riga. Una frase ultima pagina. Sovracopertina leggeri segni d'uso, due tagliettini 2 mm. Color panna. Rilegato con sovracoperta - pagine 354 Edizioni Il Borghese - Anno Amante appassionata e ispiratrice di Cesare, energica sposa d'Antonio, patetica madre di Cesarione, Cleopatra è senza dubbio una delle figure di donna più famose e affascinanti di tutti i tempi. Costantemente calunniata dagli storici, dopo che il moralismo patriottico dei Romani ne ha fatto il simbolo della sensualità orientale, sembra che solo i poeti, da Shakespeare a Bernard Shaw, abbiano cercato di risolvere il suo enigma e di darei un ri tra tto della sua anima in gran parte misteriosa. Ma Arthur Weigall, (), che per molti anni fu Sovrintendente alle Antichità del Governo Egiziano e visse a lungo in quegli stessi luoghi che furono legati così stretta¬mente allo spirito di Cleopatra, ha affrontato l'argomento con l'entusiasmo di un innamorato e la profondità di uno studioso di gran razza. Il risultato è un'opera scrupolosamente esatta sul piano storico, che ci propone un'originale interpreta¬zione dei fatti e della protagonista, restituendole quasi una nuova vita pur senza cadere nelle facili suggestioni della biografia romanzata.