La Fotografia della Maschera (Ghitta Carell)
Molto buono - Ottimo Corpo del libro perfetto. Pressione angolo inferiore retro. Rilegato con sovraccoperta Pagine 147 Formato cm 21.5 x 28 Completo talloncino prezzo Fotografie b/n La Tartaruga edizioni Anno a cura di Martina Lombardi Ungherese di nascita ma italiana di adozione, Ghitta Carell è stata la ritrattista più ricercata soprattutto nell'Italia degli anni '30.(omissis) Carell diviene famosa in Italia, dove giunge appena 25enne nel , grazie alla foto di un bambino vestito da Balilla, scelta per un manifesto di propaganda. La foto tappezza i muri di tutta la nazione e da quel momento ha inizio l'ascesa verso la grande notorietà. La sua fama raggiunge facilmente la media borghesia, che comincia a considerare le fotografie di Ghitta Carell come una prova di affermazione sociale. La fotografa riesce a conquistare tutti quelli che contano, da Edda e Galeazzo Ciano a Benito Mussolini, da Alberto Savino a Pio XII e tutte le famiglie aristocratiche. Diceva di Mussolini: "Io l'ho conosciuto bene e l'ho osservato per giorni dietro la scrivania nella sala del Mappamondo. Era così vanitoso che potevo fare per ore quello che volevo". Dopo la caduta del Fascismo e la guerra, resta in Italia e diventa amica di tutto il gotha democristiano, che posa davanti alla sua macchina fotografica. Nel '59 ottiene la cittadinanza italiana, ma qualche anno dopo si trasferisce ad Haifa in Israele, dove muore nel