Antico braciere a campana in rame e ottone
Antico braciere a campana in rame e ottone Tralasciando quei focolari mobili che furono impiegati per tutta l'antichità sia come arule e bruciaprofumi nel culto pubblico e domestico, sia nella casa come scaldavivande, si usò nel mondo antico anche un vero e proprio braciere per il riscaldamento degli ambienti. Se ne conoscono sia fittili, e sono generalmente tra i più antichi, sia di bronzo. Nonostante si tratti di oggetti puramente funzionali e di prodotti d'artigianato, i bracieri non sono privi di una parca decorazione, che ne ingentilisce le forme o ne sottolinea, con motivi ornamentali, le varie membrature; motivi che si inquadrano nel gusto dell'epoca in cui l'oggetto fu creato e che non differiscono da quelli che si trovano sulle suppellettili coeve. Al Braciere, si riconosce il merito e la capacita di rinsaldare i legami tra i membri della famiglia che si disponevano intorno ad esso per soddisfare quel bisogno di calore. Erano quelli i momenti in cui ci si relazionava: si narravano storie ai più piccini, si discuteva dei problemi della famiglia, non mancava qualche pettegolezzo mentre le donne ricamavano, facevano lavori allâ€(TM)uncinetto oppure stiravano con un piccolo ferro riscaldato sui carboni ardenti. Gli uomini fumavano la pipa o una sigaretta rigorosamente accese dal braciere mentre i più giovani arrostivano castagne o qualche piccola patata. Per profumare lâ€(TM)ambiente si soleva buttare nella brace un poâ€(TM) di scorze di limone o di arancia. In questa magica atmosfera, il braciere riuniva almeno tre generazioni. Allâ€(TM)inizio degli anni 70 il braciere cadde in disuso. Il braciere è un recipiente in rame o in ottone di forma cilindrica. Sul bordo sono montate due maniglie per facilitare il trasporto. Veniva riempito con tizzoni e carboni accesi che si consumavano lentamente. Con una paletta anchâ€(TM)essa di rame o ottone, si coprivano i tizzoni ardenti con la cenere (si accucciava) per prolungare la durata dei carboni. Per ravvivare i tizzoni si utilizzava un ventaglio di penne di tacchino. Alcuni modelli, i più antichi, erano inseriti in una base di legno circolare che sosteneva il braciere e serviva anche per poggiare i piedi. I modelli di lusso, avevano una campana che sormontava il braciere. Era una misura di sicurezza per non scottarsi e per evitare che incautamente la lunga gonna delle donne di famiglia potesse venire a contatto con i carboni ardenti, ma era utilizzata anche per mettere qualche capo di biancheria a riscaldare o ad asciugare. Altezza complessiva 78cm Circonferenza base 155cm Circonferenza superiore 82cm Altezza campana 56cm Altezza braciere circa 25cm Porta brace in rame: diametro 32cm, Altezza 7,5cm