PIAZZA MAZZINI NEL CUORE DI MODENA VENDIAMO MEGA APPARTAMENTO CON 2 UNITA' Vendiamo Appartamento splendido, signorile, lussuoso, di circa 400 mq su di un unico piano nella centralissima piazza Mazzini ricavato dall'accorpamento di due unità. Realizzabile sia studio PROFESSIONALE che ABITAZIONE infatti dispone di due ingressi distinti sullo stesso ballatoio. Dispone di innumerevoli stanze, bagni (4), salotti, con splendidi affacci. inoltre è possibile realizzare due appartamentini nelle soffitte con affacci spettacolari e in un caso anche un bel terrazzo di oltre 25mq. Da una richiesta di fatta dal perito del Tribunale, oggi si può fare veramente un grande affare e avere uno sconto ieri impensabile. Notizie su Modena Modena (Mòdna in dialetto modenese, dall'etrusco Mutna, mutato poi in Mutina dai romani) è un comune italiano di abitanti[2], capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. La città di Modena è stata dal al capitale del ducato degli Este ed è un'antica sede universitaria ed arcivescovile. Dal la città è anche sede (nel palazzo ducale) dell'Accademia Militare dell'Esercito e dell'Arma dei Carabinieri. Il Duomo, la Torre Civica e la Piazza Grande della città sono inserite, dal , nella lista dei siti italiani patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Per ulteriori informazioni Giorgio Pascucci , e-mail . oppure visitate il ns sito www.immobiliareuropa.it Grazie Classe Energetica: G Tipo di bene: Appartamento Superficie: 400 m²
Autore: Renzo Crociara, nato a Codigoro (Ferrara) il 4 febbraio . Coppia di dipinti ad olio su tavola "Inseparabili" (stesso panorama, tonalità e dimensioni leggermente diverse, 40xx18) raffiguranti un paesaggio tipico dei lidi di Comacchio (bilancini sul Po di Volano utilizzati per la pesca) nell'ora del tramonto, quando la luce svanisce e la nebbia comincia ad avvolgere la bassa ferrarese, caratterizzata da un silenzio surreale e onirico. Del il volume edito dalla Mondadori “Renzo Crociara: †che racchiude tutto il percorso artistico di questo importante pittore con testo critico di Vittorio Sgarbi, che conclude scrivendo: “â€?Il processo di interiorizzazione del reale si è ormai del tutto compiuto, in parallelo alla maturazione come uomo e come artista di Crociara. Come è lontana quella produzione giovanile, pure apprezzabilissima, quando ancora lâ€(TM)impatto con la realtà era frontale, istintivo, senza mediazioni. Ora tutto è mutato in Crociara: le sue nature morte, i suoi paesaggi sono diventati luoghi dellâ€(TM)anima, misteriosi e solitari, capaci di affascinarci, di colpirci nel profondo del cuoreâ€. Si vendono i due dipinti con le rispettive splendide cornici che impreziosiscono ed esaltano le differenze. Due foto con firma dell'autore per autentica. Come il titolo suggerisce, NON si vendono separatamente. N.B. La spedizione avviene una sola volta al mese, contattare il venditore per sapere il prossimo periodo valido di spedizione e le modalità da concordare assieme.
Gustavo Pietropolli Charmet I nuovi adolescenti Padri e madri di fronte a una sfida Raffaello Cortina Editore Settembre Volume 129 di Collana di psicologia clinica e psicoterapia Cortina Raffaello Copertina flessibile illustrata a colori, rilegatura editoriale, pagine 298, formato cm. 14,5X23. Stato di conservazione: OTTIMO PARI AL NUOVO come mostrano le immagini. Il clima affettivo in cui si dipana l'adolescenza è radicalmente cambiato perché è mutato il modo in cui gli adulti si trovano a esercitare il mestiere di padre e madre. Gli adolescenti attuali vivono il passaggio da un'infanzia privilegiata all'età adulta con grande intensità emotiva. Noia, tristezza, paura e vergogna si alternano come affetti capaci di governare il comportamento dei ragazzi e il disagio che sperimentano. Questo imprime alle loro relazioni modalità espressive che pongono ai padri e alle madri ardui problemi di comprensione e difficili scelte di intervento, che l'autore passa in rassegna, suggerendo risposte possibili. Gustavo Pietropolli Charmet, ha conseguito la Laurea in Medicina presso l'Università degli studi di Padova, proseguendo poi il suo percorso con una Specializzazione in Psichiatria all'Università di Milano. Pietropolli Charmet ha lavorato come psichiatra, come aiuto e primario di psichiatria all'Isituto Pini di Milano quindi è diventato assistente e ordinario all'Istituto di Psicologia della facoltà di Filosofia di Milano. E' docente di Psicologia Dinamica all'Università di Milano da . Tra gli incarichi ricoperti da Charmet: la direzione della scuola di Specializzazione in Psicologia del Ciclo di vita, la presidenza dell'Istituto di Analisi dei Codici Affettivi "Minotauro" e del "Centro aiuto famiglia e al bambino maltrattato"; è inoltre responsabile scientifico dell'associazione "L'amico Charly" e direttore scientifico della collana di Franco Angeli "Adolescenza, educazione, affetti". Spese di spedizione Euro 2,00 con posta "piego di libri".
L' azione coloniale annata completa "L'Azione Coloniale" fu fondato a Roma il 15 gennaio con uscita quindicinale, ma dopo un anno diventò settimanale. Di formato quotidiano, mano a mano che l'Africa riscuoteva interesse il giornale arrivò fino a 48 pagine. Il centro amministrativo nazionale e la proprietà erano di Marco Pomilio, che ne era direttore responsabile. Tra i redattori uno era Vittorio Gorresio, grande giornalista de "La Stampa" e capo dell'Ufficio romano di quel giornale. L'altro giornalista, altrettanto famoso, era Ruggero Orlando, il quale era redattore per il Medio ed Estremo Oriente. La testata era sotto due Ministeri: il Ministero della Cultura Popolare, come competenza istituzionale di giornale, e il Ministero dell'Africa Italiana per la materia trattata (Africa Italiana). L'entrata in guerra dell'Italia, il 10 giugno , non influì sulla pubblicazione de "L'Azione Coloniale", che continuò ad uscire, sebbene con frequenza discontinua. Cesura vera e propria rappresenta, invece, il 25 luglio , quando la caduta del Regime fascista e l'intermezzo badogliano indussero Pomilio ad allontanarsi dal giornale. Di poco successivo, ad ottobre, fu il trasferimento della testata al Nord, e precisamente a Venezia, dove il Governo Nazionale Repubblicano pose una sede staccata del Ministero della Cultura Popolare. Si aprì, per "L'Azione Coloniale", l'ultima fase ed alla direzione tornò di nuovo Marco Pomilio. Il periodico riprese le pubblicazioni con cadenza settimanale dal 18 novembre , col sottotitolo "Settimanale dell'Istituto Fascista dell'Africa Italiana", mutato nel '44 in "Organo degli Italiani d'Africa"; il motto consegnato da Mussolini, "Gli Imperi per sicuramente tenerli bisogna popolarli e da metropolitani che posseggano una definita coscienza imperiale", comparve sempre in facsimile sulla destra della testata. L'ultimo numero de "L'Azione Coloniale" è del 19 aprile Difetti nella legatura
Autore Guglielmo Ferrero, Edizioni Di Comunita'. - A cura di Gina Ferrero Lombroso, con introduzione di Umberto Campagnolo. L'ulltimo libro dell'Autore uscì nel maggio in lingua francese in America; l'Europa non aveva osato stamparlo! Lo stesso Ferrero considerò "Potere" come il suo testamento spirituale. Henri Perenne lo salutò come "un'ammirevole opera d'arte" e in breve il capolavoro di Guglielmo Ferrero divenne un classico della moderna scienza politica. Pure, in Italia non gli arrise il successo che meritava. Anzi, complice Croce, venne respinto come l'estrema propaggine della "decadente sociologia positivistica" (sono parole di Croce). Sicché ben pochi si accorsero di Potere e dei nuovi orizzonti che esso schiudeva alla riflessione politica. E, per la verità, anche quei pochi che non si abbandonarono a così grossolani giudizi resero omaggio all'esule antifascista più che alla forza delle sue idee; più che la tempra del teorico onorarono il coraggio dell'uomo. " "Dopo la sua morte e dopo la liberazione - ha riconosciuto Renato Treves - l'immagine di Ferrero che ha fatto ritorno in Italia è stata essenzialmente quella del pensatore democratico, vittima della persecuzione politica". In questo modo, lo storico e sociologo, lo studioso della corruzione e del progresso rimase per lungo tempo nell'ombra e come sconosciuto ai suoi stessi estimatori. E dunque, nel mutato clima politico e culturale, vale la pena tornare a Ferrero. Senza nulla togliere alla sua figura, limpida e cristallina come poche altre mai furono, si può con più serena pacatezza cogliere l'importanza del suo magistero e far tesoro delle sue riflessioni sulla legittimità del potere politico. Che è poi il tema centrale di "Potere". Copertina editoriale in brossura, pag.XXXII-394, rari segni a matita e ancora più rari a biro. Piccoli aloni sul dorso. Per il resto, legatura salda e carta frusciante.