BATTIATO: POLLUTION LP nuovo Bla-bla
Ecco un album indubbiamente Cult e uno dei dischi apripista del prog e della musica sperimentale italiana e non solo: il secondo LP di Franco Battiato: Pollution. Dal lontano ormai "Pollution" si rivolge all'anno , al millennio che sarebbe presto arrivato e, con esso, la tanto paventata distruzione umana. Non a caso si parte da "Il silenzio del rumore", sulle note del valzer di Strauss, per entrare subito nel vivo del discorso musicale, decisamente più rock e meno elettronico che nel precedente "Fetus". Un'esplosione in data spiana la strada ad "Areknames", brano surreale con un rock progressivo che Battiato decide di mettere in campo è principalmente melodico, con sferzanti filtraggi di VCS2 su pianoforte, chitarra e basso. In "Pollution" non c'è la spiazzante carica rivoluzionaria degli esordi ma è scritto e registrato in maniera più matura del suo predecessore. Vinile assolutamente vergine, la prima ristampa a riprendere in tutto e per tutto l'etichetta e il vecchio logo Bla bla con seriale BBXL , copertina apribile e bellissima