asinelli amiata

ILLUSTRAZIONE POPOLARE. Annata completa

ILLUSTRAZIONE POPOLARE. Annata completa

ILLUSTRAZIONE POPOLARE. Giornale per le famiglia. Annata completa La Fratelli Treves è stata una casa editrice milanese. Fondata nel dal triestino Emilio Treves (), fu attiva con il proprio nome fino al .Titolo: ILLUSTRAZIONE POPOLARE. Giornale per le famiglia. Annata completa .Argomento: Periodici Autore: AA. VV. Luogo stampa: Milano Anno stampa: .Editore: Treves 52 fasc. tutti imbustati uno per uno in-4° (cm. 29,1x22,2), compless. pp. 832. incl. le copp. (con grande FOTO o ill. o ritr. b.n.) e con alc. disegni e ornam. (spesso di gusto liberty) b.n. n.t. Mancano le sovraccoperte editoriali contenenti solo pubblicità e non numerate. Le pp. centrali recano normalm. grandi illustrazioni su tavola doppia. Racconti e testi spesso inediti: FOGAZZARO (La miseria di Lisa), Paolo LIOY, Scipio SIGHELE, Renato SIMONI, CAPUANA, DE AMICIS, BARRILI, Jarro, Salv. Farina, ecc. Tecnica: Auto (Stalmore a 5 ruote), aerei (tra cui il primo volo di un chilometro, di Farman, 600 m. di Delagrange; dirigibile militare ital., la 1ª aviatrice), ponte di Piacenza, Edison, nascita di Imperia, scambi ferroviari, eventi (disastro a Palermo, assassinio del Re del Portogallo, Disastro presso Varallo), morte di DE AMICIS (speciale n. 12; e 13), di BARRILI (spec. n. 35), Esposizioni, nobiltà; alc. SPARTITI; Eritrea; MONTE BIANCO; Gran Sasso; CERVINO, funivia; Canale di Panama; Kemal e liberali in Turchia; 80 anni di Tolstoi (spec. n. 40), Amiata ecc. Prezzo: euro 1 cadauno solo in blocco euro.Per informazione tel .

Rustico / Casale strada comunale strada corta del vivo,

Rustico / Casale strada comunale strada corta del vivo,

Rif: C) - Rif: C34 - RUSTICO-CASALE IN VENDITA A: VIVO D'ORCIA CONDIZIONI: DA RISTRUTTURARE Ci troviamo a cavallo tra il monte Amiata e la Val d’Orcia, nella provincia di Siena, in Toscana, all’interno del parco artistico e naturale della Val d’Orcia, riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità, in un piccolo borgo antico immerso in castagni ultracentenari, dove il tempo sembra essersi fermato. La proprietà in oggetto è frutto di varie epoche, in parte risalente al '700, realizzata con canoni tipici dello stile toscano, delle quali ancora adesso si possono scorgere alcuni particolari, come la condotta dell’acqua dell’antica cartiera scavata nella roccia; contorni di tutte le aperture dei quattro lati in blocchi di peperino lavorato; architravi delle porte interne sempre in peperino. L’edificio principale, di circa 400 mq, manifesta al primo sguardo le sue origini borghesi: travi in castagno, pavimenti in lastre di pietra locale per le stalle al piano terra e cotto originale al primo piano; architravi esterni delle finestre sempre in peperino lavorato. All’interno trova spazio un grande camino e un lavandino posto sotto la finestra, realizzato con materiali dell’epoca. A fianco dell’edificio principale trovano spazio un capanno, un fienile e castri, per una metratura di circa 300 mq. L’antica cartiera, di circa 200 mq, risale alla fine del , alimentata dalla forza dell’acqua del torrente che scorre vicino alla proprietà. Attualmente l’edificio risulta cadente. Tipo di bene: Casa bi/trifamiliare Superficie: 900 m²

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Attico / Mansarda via Del Luzzo 4, Bologna

Attico / Mansarda via Del Luzzo 4, Bologna

Rif: V052/SP - Nel cuore del centro storico di Bologna, letteralmente a 20 metri dalle 2 TORRI in stabile d’epoca ristrutturato e risalente al (le fondamenta sono risalenti all’anno in epoca romanica) disponiamo di meraviglioso appartamento di ampia metratura al piano 3 (ed ultimo) con ascensore. Lo stabile è in ottime condizioni, le parti comuni interne sono costituite da accessi all’ascensore in parquet, ascensore nuovo. L’appartamento di ampia metratura si sviluppa su 2 livelli, luminosissimo e talmente silenzioso che non sembra neppure di trovarsi in pieno centro. Si compone di ampio salone doppio con annessa sala da pranzo, cucina semi-abitabile con vista Torre Asinelli, una scala in legno pregiato porta ad un bellissimo ed ampio soppalco dominato da Velux che ne amplificano la luminosità, altezze importanti e un affaccio sul salone che lo rendono veramente unico nel suo genere. Zona notte composta da 2 camere matrimoniali (una con bagno in camera), 2 bagno che serve anche la zona giorno. Finiture adeguate all’appartamento ed al contesto, legno Teak nei parquet, ceramiche Musa, cucina Schiffini, impianto di riscaldamento e raffrescamento centralizzati, doppi vetri alle ampie finestre, bellissimo terrazzo di circa 10 Mq che affaccia sui tetti rossi di Bologna (Bologna è detta “la rossa” per il colore dei suoi palazzi e tetti, non per …), ogni elemento di arredo o rifinitura è ai massimi livelli qualitativi e di pregio. Mq. 140 circa, €. Per info Gabetti Bologna MURRI Tipo di bene: Casa bi/trifamiliare Superficie: 140 m²

Rustico / Casale strada Provinciale del Banditone,

Rustico / Casale strada Provinciale del Banditone,

Rif: CA) - Rif: CA - UBICAZIONE: Toscana, provincia di Siena, nel cuore della Val d’Orcia, Parco naturale ed artistico dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. Ai confini di questi meravigliosi paesaggi, alle pendici del Monte Amiata, si estende questa proprietà. Con meno di 30 minuti si possono raggiungere luoghi di particolare interesse come Pienza, Montepulciano, San Quirico d’Orcia e Montalcino.L’immobile si trova inoltre in posizione strategica per raggiungere le Terme di Bagni San Filippo (4 Km) e Bagno Vignoni. IL FABBRICATO: casale in pietra completamente ristrutturato nel rispettando i canoni tipici toscani suddiviso su due livelli, per una metratura complessiva di 360 mq lordi, oltre a cantina di 126 mq e veranda coperta della stessa dimensione. Al piano terra è presente un ampio soggiorno con caminetto e sala da pranzo, 2 bagni, ampia cucina di mq 35. Al primo piano, destinato a zona notte, si trova un salottino centrale, 4 ampie camere matrimoniali, ciascuna con bagno. Il casale è attualmente adibito ad attività turistico-ricettiva. Esiste inoltre la possibilità di realizzare ulteriori costruzioni per una superficie tra i mq (previsti nel regolamento urbanistico) e i mq (previsti nel piano strutturale), con destinazione turistico-ricettiva e direzionale. L’immobile è stato completamente ristrutturato nel ; all’esterno si apprezza la pietra faccia vista. All’interno presenta locali particolarmente luminosi ed accoglienti con gli antichi archi in mattoni, arredati con mobili in legno provenienti da artigianato locale; pavimenti in cotto; soffitti con travi in legno, porte in legno massello; infissi termici; le pareti presentano in alcuni tratti la pietra a vista. La proprietà viene venduta con oltre 12 ha di terreno circostante la proprietà, con possibilità di ampliamento. All’esterno del casale è presente un giardino e un terrazzo coperto da una veranda della superficie di mq 126, utilizzata per mangiare all’aperto (posta sopra la c Tipo di bene: Casa bi/trifamiliare Superficie: 360 m²

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Rustico / Casale piazza della repubblica, 2, San Casciano

Rustico / Casale piazza della repubblica, 2, San Casciano

Immersi nel tipico paesaggio della Val d'Orcia con il panorama che spazia sulle sue colline e calanchi fino a lambire il Monte Amiata ed in primo piano il suggestivo borgo di Radicofani con il suo castello, proponiamo tipico casale Toscano in pietra su due livelli principali e sottostante ampia cantina/lavanderia che è una sala che potrebbe essere utilizzata come spazio hobby o zona fitness. Il tutto è collegato internamente e dalla tipica scala esterna con loggiato. Il casale ha una superficie calpestabile di 260 mq ca. ed è attualmente cosÏ suddiviso: al piano terra ampia hall d'ingresso e vari disimpegni, grande soggiorno con camino e doppia uscita al portico con archi ed al giardino, ideale per cene all'aperto con suggestiva vista sulle luci di Radicofani, cucina abitabilissima con uscita al giardino, un locale con ingresso anche dal giardino prossimo alla cucina, una camera con bagno ed antibagno en-suite. Al primo piano, che si raggiunge dalla scala interna ed esterna, camera con disimpegno, anti bagno e bagno, ampia terrazza. Sempre su questo livello c'è un altro appartamento che volendo può essere indipendente perchÊ è raggiungibile anche dalla scala esterna ed è composto da soggiorno con cottura e terrazza panoramica, una camera con bagno ed antibagno. Il giardino che circonda la casa è molto curato e piacevole. In assoluta privacy la piscina panoramica 6x12. Il terreno è di 1ha ca. in parte recintato e volendo ampliabile. Una nota inconsueta per questa tipologia di immobile sono le due terrazze che regalano due spazi esterni vivibili con prospettive diverse, rispetto al portico ed al giardino, sull'incantevole panorama in cui si è immersi. La suddivisione degli spazi interni permette varie possibilità di utilizzo, sia come casa unica o plurifamiliare ed anche per una sua immediata messa a reddito con affitti turistici. Siamo nelle immediate vicinanze di un piccolo borgo con i servizi principali e possibilità di svago raggiungibile a piedi e a solo 7 km ca. dalle famose terme Fonteverde di San Casciano. L'accesso è comodissimo e senza strada bianca. Distanze: San Casciano dei Bagni a 6 km circa, Radicofani 11 km ca., Cetona a 21 km circa. Per la sua posizione tutte le piÚ famose cittadine della Val d'Orcia (Pienza 37 km ca., San Quirico d'Orcia 38 km ca., Bagno Vignoni, Castiglione d'Orcia, Montalcino) sono raggiungibili nel raggio massimo di 52 kms. Lago Trasimeno a 43 km circa. Terme: San Casciano dei Bagni a 7 km ca., Chianciano Terme 29 km ca., Bagno Vignoni a 35 km circa. Casello autostradale A1 a 27 km circa. Aeroporti: Perugia a 75 km circa, Firenze 158 km ca., Roma Fiumicino 181 km circa. Classe Energetica: E Tipo di bene: Casa bi/trifamiliare Superficie: 260 m²

Stabile/Palazzo Nuovo Siena centro storico

Stabile/Palazzo Nuovo Siena centro storico

Vendita zona Centro storico: A Siena, vendita di: monolocali, bilocali, appartamenti ed attici in signorile complesso residenziale ricavato da un ex edificio pubblico, completamente ristrutturato ed inserito in un'oasi di verde grazie ad un magnifico parco con alberi d'alto fusto e giardini all'italiana. Il complesso residenziale con il suo parco, completamente recintato ed esclusivo, a ridosso di una delle antiche porte che consentono, ancora oggi, l'ingresso alla citt poich conserva intatta la cinta di mura medioevali. L'edificio, in stile Liberty, dei primi del 900, di grandissimo pregio storico ed architettonico, sottoposto alla sorveglianza della Soprintendenza per i beni Culturali ed Ambientali di Siena e tutti gli interventi, quindi, sono stati effettuati con materiali di grande pregio e nel rispetto del disegno originale. Da molti appartamenti si godono viste che lasciano impresse negli occhi le meraviglie della citt di Siena e della campagna toscana. Lo sguardo pu spaziare dalla sommit della Torre del Mangia con i suoi 101 metri di altezza alla Basilica di Santa Maria dei Servi alla vetta del Monte Amiata con i suoi quasi metri passando per le colline della Val d'Orcia, patrimonio dell'UNESCO e della Val d'Arbia. Nel complesso residenziale di Siena sono presenti varie tipologie di appartamenti ai quali si accede da una imponente scala d'ingresso che porta ad una loggia con colonne e ad una maestosa scala interna. E' possibile scegliere tra monolocali di mq; tra appartamenti di metrature comprese tra 50 e 90 mq, dei quali molti sono dotati di terrazza. Alcuni hanno un resede esclusivo. Nel complesso residenziale realizzato a Siena sono ancora in vendita appartamenti di maggior metratura: uno con superficie di 140 mq con due terrazze; due con superficie di 203 mq con terrazza. Sono ancora in vendita, inoltre, due stupendi attici con vista mozzafiato. Uno di circa 200 mq dotato di 565 mq di terrazzo e l'altro di 124 mq dotato di 475 mq di terrazzo pi sottotetto con ulteriore terrazzo di 69 mq al culmine del palazzo. Nella parte interrata e nel sottosuolo del giardino antistante l'ingresso del palazzo sono stati realizzati garage, posti auto e cantine. Il tutto coperto da un polmone verde. Il complesso dotato di ascensori e servizio di portineria. Su una porta della citt di Siena si pu leggere: 'Cor magis tibi Saena pandit' Siena ti apre oltre che le sue porte anche il suo cuore. Siena una citt unica al mondo per la ricchezza artistica. All'interno del Duomo di Siena si trovano opere dei pi grandi pittori e scultori dal medioevo al rinascimento come Michelangelo, Pinturicchio, Niccol Pisano, Duccio di Buoninsegna ecc..La Piazza del Campo, nella quale si corre il Palio di Siena, dista solo pochi minuti a piedi. A forma di conchiglia, circondata da palazzi ancora con torri merlate e sulla quale sorge il maestoso Palazzo Comunale sovrastato dalla Torre. All'interno si possono ammirare affreschi del che raccontano storie ancora attuali come il Buon Governo ed il Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti. A Siena il tempo si fermato e chi ci vive o chi la visita non pu che rimanere contagiato dai suoi tesori e dalla sua cultura. Il Palio di Siena si corre il 2 luglio ed il 16 agosto in onore della Madonna e 10 delle 17 Contrade nelle quali divisa la citt giostrano a turno, con cavalli cavalcati a pelo, per vincere il drappo di seta dipinto, per ogni corsa, dai pi grandi pittori italiani ed esteri. Il Palio di Siena non una manifestazione di folclore, ma un fatto culturale e non si pu raccontare. Bisogna viverlo. Dalle unit immobiliari in vendita a Siena nel complesso residenziale si possono udire i rintocchi del Campanone posto sui 101 metri della Torre del Palazzo Comunale Comma relativo al diritto di mediazione L'incarico di mediazione con la nostra agenzia formalizzato con la stipula di un accordo. Il compenso per la mediazione (provvigione) corrisposto dall'acquirente pari al 3% oltre ad IVA di legge sul prezzo della compravendita. La provvigione si considera guadagnata e dovuta contestualmente alla firma del contratto preliminare di compravendita (compromesso). L'importo lordo della provvigione pu variare nel caso in cui ci sia un adeguamento dell'IVA. Coldwell Banker Florence Branch (FDP immobiliare s.r.l. P.IVA ), ha il diritto di richiedere immediatamente il pagamento di tale provvigione (contratto a favore di terzi). L'imposta di registro, l'eventuale IVA se dovuta, i costi notarili e le imposte catastali ed ipotecarie sono a carico dell'acquirente. La nostra societ declina ogni responsabilit di qualsiasi genere collegata alle informazioni riportate nell'annuncio, poich fornite dal venditore e non si assume alcuna responsabilit circa omissioni, inesattezze ed attualit delle stesse. Appartamenti, vendita - Italia - Toscana - Siena (rif: ) - mq: - spese annuali: 90 - stato: Nuovo - piani totali: 7 - riscaldamento: Autonomo - ascensore - SC Agenzia:Coldwell Banker Florence Branch Telefono: Annuncio inserito da Pcase.it

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APERTE LE ISCRIZIONI PER IL SEMINARIO DI DANZA DEL FAMOSO

APERTE LE ISCRIZIONI PER IL SEMINARIO DI DANZA DEL FAMOSO

SONO APERTE, PRESSO LA SEDE DELLA COMPAGNIA LA PINGUICOLA SULLE VIGNE, LE ISCRIZIONI PER IL SEMINARIO DI DANZA CHE IL FAMOSO COREOGRAFO GIORGIO ROSSI DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE SOSTA PALMIZI TERRÀ DA VENERDÌ 30 APRILE A DOMENICA 2 MAGGIO Sono aperte, presso la sede della Compagnia La Pinguicola sulle Vigne (Vico Tana 16 Rosso - Genova - Tel. 010 ), le iscrizioni per il Seminario di Danza che il famoso coreografo Giorgio Rossi dell’ Associazione culturale Sosta Palmizi, terrà da Venerdì 30 Aprile a Domenica 2 Maggio . Per informazioni e adesioni è possibile telefonare al numero 347 . L’orario delle lezioni è il seguente: 30 Aprile dalle 19 alle 22; 1º Maggio dalle 14 alle 18; 2 Maggio dalle 11 alle 15. Giorgio Rossi è uno dei più famosi e affermati danzatori e coreografi in ambito nazionale. Il Seminario rientra nei Percorsi UbiDanza che la Compagnia La Pinguicola sulle Vigne organizza per il terzo anno di seguito, grazie al lavoro di Davide Frangioni e Aline Nari e rivolge principalmente (ma non esclusivamente) a giovani danzatori di livello avanzato ai quali si vogliono offrire delle opportunità di approfondimento in linea con la poetica della Compagnia e le tendenze più attuali della scena contemporanea. GIORGIO ROSSI. Profilo Nato a Tradate (Varese) nel ‚ si trasferisce all’età di un anno in Ticino (Svizzera), dove vive sino all’età di diciassette anni. All’età di quattro anni‚ vedendo il clown Dimitri esibirsi nel surreale tempo della scena‚ capisce che il teatro è la sua vita. Sin da bambino si avvicina a questo mondo‚ frequentando corsi e seminari che lo portano‚ nel ‚ a studiare presso la scuola “Quelli di Grok” di Milano. In seguito frequenta il “Conservatoire National des Arts du Cirque et du Mime” di Parigi e lavora con J. Roussillo. Nel entra nella compagnia Teatro e Danza La Fenice di Venezia‚ diretta da Carolyn Carlson‚ partecipando agli spettacoli “Undici onde”‚ “Underwood” e all’opera “L’Orfeo di Gluk”. Tra il e il lavora come solista con D. Petit‚ J. Rochereau‚ il gruppo rock-punk Dr. Chattanuga e i suoi Navarones. L’anno seguente‚ fonda il Teatro Alogeno a Milano e‚ prodotto dal C.R.T.‚ crea con G.B. Storti “Improvvise identificazioni”. Nel crea l’assolo “Questo e quell’altro” per il Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano. Nel è co-fondatore della compagnia Sosta Palmizi con la quale‚ come danzatore e coreografo‚ crea gli spettacoli “Il Cortile” ()‚ “Tufo” () e “Perduti una notte” (). Si scioglie nel il nucleo dei fondatori di Sosta Palmizi‚ ma Giorgio Rossi e Raffaella Giordano mantengono in vita l’Associazione culturale Sosta Palmizi‚ di cui diventano direttori artistici e sotto la cui sigla producono spettacoli di giovani danzatori e coreografi‚ oltre alle loro creazioni. Nel coreografa ed esegue lo spettacolo “Dai colli” con scenografie di Andrea Pazienza e nello stesso anno crea le coreografie per il film “Le avventure del barone di Munchausen” di Terry Gillian. Nel crea le coreografie per il riallestimento dello spettacolo “Alice” di Lindsay Kemp. Nel realizza “Frail Creation” per la Collage Dance Company di Oslo. Nel realizza gli spettacoli “La stanza” per la compagnia Grif Theatre di Amsterdam e “Rapsodia” per una stalla. Nel partecipa come danzatore allo spettacolo “I forestieri”‚ coreografato da Raffaella Giordano. Nel luglio coreografa e danza l’assolo “Balocco”. Nel luglio debutta a Torino Danza‚ in coproduzione con il Festival RomaEuropa‚ lo spettacolo “Danze rosa blu”‚ da un’idea di Giorgio Rossi e con le coreografie di Raffaella Giordano e Giorgio Rossi e le musiche di Schostakovic. Nel coreografa e interpreta lo spettacolo per tre danzatori e un pianista “Sul coraggio”. Nello stesso anno‚ insieme a Raffaella Giordano‚ riunisce il nucleo storico della Compagnia Sosta Palmizi‚ sciolta nel ‚ per partecipare alla Maratona Internazionale di Danza presente all’interno del XXXVIII Festival dei Due Mondi di Spoleto‚ con frammenti da “Il cortile”. Ancora nel , con lo stesso gruppo‚ partecipa alle riprese di alcune scene del film Io ballo da sola di Bernardo Bertolucci. Nel debutta a Oslo con la coreografia “Come nuvole con danzatori norvegesi”‚ su musiche di Jon Balke. Nel debutta l’assolo “E la tua veste è bianca”. Con Flavia Marini‚ nel ‚ crea la coreografia di “Expo 97”‚ concerto di Jon Balke‚ per il Festival Internazionale di Jazz di Molde (Norvegia). Al Castello Pasquini di Castiglioncello‚ in coproduzione con il Festival della Riviera Etrusca‚ nel ‚ debutta lo spettacolo “Piume”‚ nato dalla collaborazione con Vasco Mirandola e Simone Sandroni. Sempre nel collabora con Banda Osiris alla produzione di “Sinfonia Fantastica”. Nel partecipa con lo spettacolo “Piume” alla Biennale della Danza di Lione e riceve il Premio della critica “Danza&Danza” quale miglior coreografo/danzatore. Il 23 aprile debutta al teatro al Parco di Parma con il nuovo spettacolo “Spara alla Pioggia”‚ soggetto di Paolo De Falco di Teatrograd con testi di Francesco Niccolini‚ prodotto in collaborazione con il Teatro delle Briciole di Parma ed il Teatro Kismet di Bari. Nel coreografa “Oltre”‚ insieme a Simone Sandroni‚ per il Teatro del Muk (Teatro del Silenzio di Padova) diretto da Vasco Mirandola. Inoltre‚ per la Casa degli Alfieri‚ interpreta e realizza le coreografie per lo spettacolo dedicato a Cesare Pavese‚ “E d’accanto mi passano femmine...”‚ testi scritti e interpretati da Marco Baliani. Lo spettacolo “Piume” riceve il Premio Florencio - Uruguay come miglior spettacolo straniero dell’anno. Nel Giorgio Rossi è autore e interprete di due nuove produzioni‚ “Caso” e “Gli scordàti”. “Caso”‚ progetto di improvvisazione di musica‚ danza e poesia dove‚ di volta in volta‚ si esibisce sul palcoscenico con diverse formazioni di musicisti jazz (Paolo Fresu‚ Danilo Rea‚ Furio Di Castri‚ Gian Luigi Trovesi e altri)‚ danzatori e poeti (tra cui Stefano Benni‚ Vasco Mirandola). Lo spettacolo debutta all’Opera Festival di Bassano del Grappa nell’agosto . “Gli scordàti” (prodotto da Sosta Palmizi in collaborazione con il Teatro Comunale di Castiglion Fiorentino e con il sostegno del Festival Oriente Occidente‚ il Teatro Comunale di Ferrara) spettacolo per 6 danzatori su musiche originali di Giovanni Venosta‚ autore della colonna sonora del film Pane e Tulipani e testi di Vasco Mirandola. Giorgio Rossi partecipa, inoltre‚ alla realizzazione delle coreografie del nuovo progetto di Marcello Chiarenza “Ombra di luna”, spettacolo di circo teatro‚ una produzione della Biennale di Venezia e del Circo Contemporaneo di Brescia. Nel crea e interpreta le coreografie per lo spettacolo “La notte di Federico” con musiche originali di Federico Amendola e interpretazione di Arnoldo Foà. Partecipa a vari progetti interdisciplinari nel campo della musica e del teatro come al Festival di Radicandoli con Maria Cassi (attrice e cantante) e Leonardo Brizzi (compositore pianista) con 25 abitanti del posto‚ dal titolo “Mi rammento”; al Festival dell’Amiata con Sandro Berti (musicista attore) della Banda Osiris; per il corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo crea la coreografia “La piazza” per 14 danzatori con l’attore Vasco Mirandola su testi di Tonino Guerra‚ in occasione del galà annuale‚ e del Teatro di Verdura. Nel debutta con lo spettacolo “Hic!”, frutto di una collaborazione con la coreografa Rebecca Murgi e con lo spettacolo “Lolita”‚ con lo scrittore Stefano Benni e il musicista Paolo Damiani. Nel crea e interpreta il suo quarto assolo‚ “Alma”‚ una creazione ispirata ai testi di C. Pavese‚ P. Neruda‚ A. Merini. Nel realizza “La Favola Esplosa”‚ uno spettacolo per tutte le età liberamente ispirato alle “Fiabe Italiane” di Italo Calvino‚ che mette in scena cinque danz’attori in movimenti narranti e tra-ballanti. Nel ‚ crea ed interpreta‚ “A. Paz. Una creazione” che riprende‚ tra danza‚ parole e immagini‚ molta della produzione bizzarra e autobiografica di Andrea Pazienza. Nel realizza e danza‚ insieme a tre danzatori‚ “Rami‚ come quando fuori piove”‚ una co-produzione Sosta Palmizi con La Corte Ospitale di Rubiera e la Fondazione Fabbrica Europa. Nel medesimo anno‚ interpreta “Edipo” nello spettacolo di Lucia Poli “Edipo e la Pizia”‚ e lo vediamo in scena insieme alla cantautrice romana Paola Turci in “Cielo”‚ per una voce danzante e un corpo sonoro. Conclude il con il progetto originale intitolato “Steps from Tuscany” commissionato dalla Regione Toscana in occasione della fiera internazionale di Obuv a Mosca - Russia. Nel realizza il progetto interculturale “Dialogue” in collaborazione con il Festival Fabbrica Europa e il Comune di Arezzo. Parallelamente al suo percorso di danzatore e coreografo‚ si dedica assiduamente all’insegnamento per formare danzatori. Propone regolarmente seminari e lezioni presso la sala prove dell’Associazione Sosta Palmizi e in numerose istituzioni didattiche‚ come: Conservatorio Duncan di Praga; Accademia Nazionale di Pechino; Opera di Oslo e Istituto Nazionale di Danza Contemporanea Norvegese; Accademia di Rotterdam; Scuola Civica d’Arte Drammatica di Milano; Corsi di formazione professionale finanziati dall’U.E.; Forum Dança di Lisbona; Università degli Studi di Siena (Arezzo) - Lettere e Filosofia 2; Invitato da Carolyn Carlson‚ ha insegnato alla Biennale di Venezia. LA COMPAGNIA SOSTA PALMIZI. La storia La Compagnia Sosta Palmizi è stata una - e la più considerevole - tra le primissime formazioni di danza contemporanea in Italia ()‚ e l’attuale Associazione‚ che vede alla sua guida due dei coreografi del gruppo iniziale‚ costituisce oggi un punto di riferimento artistico e pedagogico importante per le nuove generazioni di danzatori e coreografi. In vent’anni‚ Raffaella Giordano e Giorgio Rossi hanno dato vita‚ con instancabile spirito di ricerca e inconfondibile stile personale maturato nel tempo‚ a creazioni largamente apprezzate non solo nel nostro Paese e‚ con senso di responsabilità e sacrificio personale‚ si sono impegnati anche nella formazione‚ nel sosteg

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